L'unitarietà del danno non patrimoniale non esclude la risarcibilità di più danni-conseguenza.

Vi sono solo due ordini di limite al principio di non duplicazione del danno non patrimoniale: 1) Non attribuire denominazioni diverse a pregiudizi ontologicamente identici; 2) Non tener conto di pregiudizi che non superano una soglia-limite apprezzabile (c.d. danni bagattellari), in base al principio "minima non curat praetor".

http://www.responsabilecivile.it/il-danno-esistenziale-categoria-atipica-ma-autonomamente-risarcibile/